Cactus di Natale
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Cactus di Natale : cura, rinvaso e malattie

Disponendo di tutte le informazioni sulle sue origini, sarà facile prenderci cura del nostro Cactus di Natale che a tutti gli effetti risulta essere un membro della famiglia dei cactus della giungla. Coltivare e mantenere nel tempo queste bellissime piante può essere molto facile a patto di trattarle come piante d’appartamento. Vediamo insieme le poche, semplici regole da seguire:

  • Terriccio per la coltivazione: considerando il tipo di nutrimento che queste piante trovano sugli alberi, dovremmo creare una  miscela di terreno che possa riprodurre quella naturale. Gli ingredienti che dovrebbe contenere sono: corteccia, terriccio, perlite, torba, sabbia, elementi ricchi di humus e allo stesso tempo acidi ma che siano soprattutto in grado di assicurare un buon drenaggio. Quest’ultimo accorgimento è fondamentale per la vita della pianta;
  • Luce: non devono essere esposti alla luce solare diretta, finirebbero per arrostirsi e ce ne accorgeremmo dalla colorazione rossastra degli steli. Mettiamoli quindi, vicino a una finestra, anche con luce filtrata dalle tende. Un accorgimento importante riguarda il giusto bilanciamento tra buio e luce per il controllo della fioritura;
  • Temperature: ricordiamoci che il cactus di Natale è una pianta tropicale quindi pretende temperature che non scendano mai sotto i 16/18 gradi;
  • Irrigazione: questa pianta ama dimorare in un terreno umido ma non inzuppato di acqua. Controllare regolarmente il terreno e procedere ad innaffiare quando lo strato superiore risulta asciutto. Troppa acqua potrebbe far marcire le radici, troppa poca potrebbe impedire la formazione dei boccioli e quindi la successiva fioritura. Il rispetto di una regolarità nell’irrigazione dipende da troppi fattori. La cosa migliore sarebbe quindi controllare un paio di volte la settimana aspettando che il terreno in superficie sia completamente asciutto prima di bagnare nuovamente.
  • Umidità: la condizione ideale sarebbe un’umidità al 50%. Se l’ambiente in casa è secco dovremmo provvedere a mettere un sottovaso pieno di acqua e ciottoli facendo in modo che l’acqua non tocchi però il vaso. Ricordiamoci che in natura questa pianta ha delle radici aeree e che un contatto prolungato con l’acqua le farebbe marcire.

Il rinvaso

Rinvasare un Cactus di Natale non è difficile ma bisogna farlo bene per evitare di danneggiare la nostra amata pianta. Quando rinvasare il Cactus di Natale e come farlo sono due aspetti fondamentali.

Quando rinvasare il Cactus di Natale?

Il rinvaso di un Cactus di Natale dovrebbe avvenire in media ogni tre o quattro anni. Questo lasso di tempo consente alle radici di aggrovigliarsi tra di loro compattando e appropriandosi di tutta la zolla di terra. In questo modo la pianta si trova in una situazione di benessere. Se non siamo sicuri circa i tempi, possiamo usare il metodo che usiamo per le altre piante grasse. Monitoriamo il fondo del vaso e quando notiamo che le radici fuoriescono dai fori di drenaggio e la pianta comincia ad assumere un aspetto stanco e stressato, quello è il momento di rinvasare, non prima. Rinvasi troppo frequenti possono danneggiare la pianta. Il momento migliore per effettuare il rinvaso è dopo la fioritura, quando i fiori sono completamente appassiti, possiamo farlo coincidere più o meno con la fine dell’inverno. Una cosa fondamentale da ricordare è di non rinvasare mai la pianta mentre sta fiorendo.

Come rinvasare il Cactus di Natale?

Prima di rinvasare la nostra pianta dovremmo effettuare almeno tre operazioni preliminari:

  1. Innaffiamo il cactus almeno due giorni prima del rinvaso così da rendere meno complicata l’estrazione. Il terriccio umido aderisce meglio alle radici ed eviteremo di far danni;
  2. Procuriamoci un vaso che sia non più di 5 cm più grande di quello che andiamo a sostituire. Come abbiamo detto, le radici del nostro cactus amano stare strette e appropriarsi di tutto il terriccio. Un vaso troppo grande, contenendo molta più terra di quella necessaria, trattiene anche troppa umidità che potrebbe far marcire le radici. Quando rinvasiamo, quindi, procediamo gradualmente;
  3. Compriamo del terriccio per piante grasse mescolandolo magari con un po’ di sabbia e torba in modo da renderlo leggero e drenante.

A questo punto procediamo con il rinvaso. Estraiamo la pianta dal vecchio vaso con tutta la sua zolla di terra e allentiamo delicatamente le radici. Adagiamo la pianta nel nuovo vaso e ricopriamo col terriccio  tamponando leggermente in modo da rimuovere tutta l’aria. Dopo il rinvaso, mettiamo il nostro cactus all’ombra e lo innaffiamo senza esagerare nelle seguenti due o tre settimane così da mantenere il terriccio leggermente umido. Questo consente alla pianta di sviluppare nuove radici che andranno ad ancorarsi saldamente alla terra. Passato questo periodo, l’irrigazione riprende normalmente. Prima di concimare aspettiamo almeno due mesi.

Malattie e rimedi

Questa pianta non è particolarmente soggetta a parassiti o malattie, ma delle volte può essere soggetta ad infezioni o infestazioni anche gravi che possono portarla a morire. Ad esempio un eccesso di acqua può portare allo sviluppo di funghi che attaccano l’apparato radicale provocando marcescenza dei tessuti. Ce ne accorgiamo dal fatto che la pianta diventa molliccia e assume una colorazione sbiadita. In questo caso non c’è tempo da perdere perché la marcescenza si propaga velocemente. Tagliamo via tutte le parti sane facendone delle talee e lasciamo il resto al suo nefasto destino. Anche la mancanza di acqua è un problema. Ce ne accorgiamo dal fatto che i fusti assumono un aspetto grinzoso come se si stessero asciugando. Prima che sia troppo tardi, procediamo ad innaffiare e loro torneranno ad essere di nuovo piene e carnose.

Per quanto riguarda le infestazioni da insetti, i principali disturbatori sono gli afidi, che in primavera possono annidarsi sui fiori e la cocciniglia. Possono comparire anche i pidocchi, la mosca bianca e il ragnetto rosso. Contro di loro abbiamo solo una scelta efficace: gli insetticidi specifici.

Credit: “Christmas Cactus” di Sky Noir è concesso in licenza con CC BY-NC-ND 2.0, “Christmas Cactus” by elvissa is licensed under CC BY 2.0,

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